(ANSA) - ROMA, 19 LUG - L'intera famiglia Ciontoli scelse "di
non fare alcunché che potesse essere utile a scongiurare la
morte" di Marco Vannini. Lo scrivono i giudici della corte di
Cassazione nelle motivazioni della sentenza con cui il 3 maggio
scorso hanno confermato la condanna a 14 anni di carcere per
Antonio Ciontoli, accusato di omicidio volontario con dono
eventuale del ragazzo che la notte tra il 17 e il 18 maggio del
2015 venne ucciso con un colpo di pistola mentre si trovava a
casa della fidanzata a Ladispoli, centro sul litorale romano.
Vannini: giudici,imputati non fecero nulla per evitare morte
Lo scrive la Cassazione nelle motivazioni della sentenza