Per l'ultimo miglio scendono in campo i big. Per la sindaca uscente, candidata del movimento cinque stelle, Virginia Raggi, arriva il leader pentastellato Giuseppe Conte che, impegnato in un tour nel Lazio, oggi l'ha accompagnata ad un incontro con i cittadini. E sarà accanto a lei nel comizio di chiusura. Anche per il candidato dem Roberto Gualtieri il suggello della campagna elettorale sarà col segretario Pd Enrico Letta in un appuntamento nel collegio delle suppletive, Primavalle.
Intanto oggi Giuseppe Conte ha voluto anticipare il suo chiaro endorsement a Raggi, reduce dal fuoco amico della pentastellata Roberta Lombardi, l'assessora grillina della giunta Zingaretti che ieri ha fatto trapelare la sua insoddisfazione per la gestione rifiuti da parte del Campidoglio. Un appoggio significativo quello del leader M5S che però domani proseguirà il suo tour laziale proprio accompagnato da Lombardi, dividendosi tra le due anime, quella capitolina e quella regionale, del MoVimento nel Lazio. "Io e Virginia studiamo e lavoriamo per il bene comune, in questo mandato Virginia ha messo a posto le cose, per come stava Roma non poteva correre", ha detto Conte che ha ingaggiato anche un piccolo siparietto con un anti Green pass invitandolo ad andare "al banchetto della Lega".
Sarà un'agenda fitta quella dei candidati la prossima settimana, l'ultima prima del voto. Quella del dem Roberto Gualtieri risulta già perfettamente scandita: il 30 settembre l'ex ministro andrà a Primavalle, collegio uninominale al voto, assieme al segretario Pd Enrico letta. L'1 ottobre, invece, il centrosinistra ha optato per una chiusura elettorale diffusa: contemporaneamente, in 15 piazze dei 15 municipi romani, esponenti dem terranno un comizio, mentre il candidato ha deciso di chiudere ufficialmente la campagna in una delle periferie più difficili, San Basilio, il quartiere già al centro di una 'contesa' notturna tra l'ex ministro e Raggi che si sono ritrovati per caso lì per la campagna elettorale.
Lavora ancora al commiato della sua campagna il candidato del centrodestra Enrico Michetti che il 25 settembre però sarà naturalmente all'iniziativa con Salvini a Tor Bella Monaca per la chiusura della Lega. Michetti oggi ha annunciato che avrà in squadra l'ex ministro Antonio Guidi ed è tornato sulla polemica del candidato col tatuaggio di Mussolini con una battuta, 'non faccio il dermatologo'. Deve invece rinunciare ad un 'sogno' Carlo Calenda che avrebbe voluto Bertolaso vicesindaco: "Non credo sia interessato a ruoli politici ma penso che sia una persona che può dare una mano su temi come i rifiuti e il Giubileo", ha detto il candidato di Azione. E partecipando ad un incontro sui rifiuti con l'ex sindaco Gianni Alemanno, Bertolaso, libero da impegni elettorali, può indicare la sua ricetta chiaramente: "Riaprire Malagrotta e fare un termovalorizzatore nella zona nord est di Roma".
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