(ANSA) - ROMA, 28 SET - Il pensiero divergente, creativo,
laterale per costruire nuovi orizzonti di senso in una tre
giorni fatta di parole e di linguaggi artistici che sarà lo
"spaziotempo" in cui dare forma alla riscrittura
dell'immaginario: ha un obiettivo ambizioso, quello di provare a
cambiare il mondo partendo da se stessi ma in condivisione con
gli altri, il "ReWriters fest.", la cui prima edizione si
svolgerà dal 15 al 17 ottobre nello spazio WeGil di Roma. Nato
attorno al Manifesto del Movimento Culturale ReWriters guidato
dalla giornalista e scrittrice Eugenia Romanelli, il Festival -
diretto dalla stessa Romanelli insieme a Ernesto Assante -
propone con un approccio laico una vera e propria rivoluzione
dei valori, mescolando momenti di riflessione a esperienze
artistiche: accanto a tavole rotonde dedicate a temi centrali
per ripensare insieme il presente e il futuro - come la
giustizia intergenerazionale, l'ecologia, l'antispecismo,
l'antisessismo e l'antirazzismo, i nuovi femminismi, i linguaggi
inclusivi, la bioetica, le nuove frontiere della medicina,
l'educazione dei bambini - ci sarà spazio per tanti eventi con
protagonisti d'eccezione, tra cui Max Gazzè e Luca Barbarossa,
Nancy Brilli e Vauro, Melania Mazzucco e Giancarlo De Cataldo,
Edoardo Albinati, Lidia Ravera e Teresa Ciabatti, e ancora
Drusilla Foer, Pino Strabioli, David Riondino e Federica
Cacciola, interprete di Martina Dell'Ombra, Michela Andreozzi,
Livio Beshir, Cristina Bowerman, Karma B. (ANSA).
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