(ANSA) - ROMA, 05 APR - Il direttore d'orchestra Semyon
Bychkov torna sul podio di Santa Cecilia. Il maestro russo
naturalizzato americano, ospite fisso delle stagioni
dell'Accademia Nazionale dal 1992, è il protagonista del
concerto in programma all'Auditorium Parco della Musica Ennio
Morricone il 7 aprile alle 19.
Nata a Tokyo da padre franco-canadese e madre giapponese,
cresciuta in Canada e negli Stati Uniti e applaudita con le
orchestre più prestigiose, la giovane musicista si esibirà nel
Primo Concerto per violino di Dmitri Šostakovič, eseguito per la
prima volta a Leningrado il 29 ottobre 1955 da David Oistrach,
al quel era stato dedicato. La seconda parte del concerto
prevede la Prima Sinfonia di Johannes Brahms, definita da Hans
von Bülow la "Decima di Beethoven". La Sinfonia, che ebbe una
gestazione quasi ventennale, dovette attendere fino al 1876 per
la prima esecuzione (con Brahms che aveva già superato i
quarant'anni), ed ebbe una accoglienza entusiastica. La
Sinfonia, in quattro movimenti, chiude con un Adagio-Allegro non
troppo, ma con brio, in cui risuona un tema che richiama l'Inno
alla gioia di Beethoven, citazione così palese che se ne
"accorgerebbe anche un asino", come affermò lo stesso
compositore. (ANSA).
Santa Cecilia, Semyon Bychkov e il violino di Karen Gomyo
Il 7 aprile direttore russo nel primo concerto di Šostakovi
