(ANSA) - ROMA, 23 GIU - Un Philip Glass diverso, la prima
esecuzione europea dell'oratorio The Passion of Ramakrishna per
inaugurare il Festival dei Due Mondi di Spoleto. "E' un brano
che non mi aspettavo, differente dal Glass minimalista che
conoscevo.
"Sarà davvero molto interessante - dice Monti all'ANSA - .
Quarantacinque minuti, dove c'è molto canto, una linea lirica e
melodica inaspettata per Glass ma affascinante, a tratti anche
leggermente ipnotica con accompagnamenti ripetitivi e ricordi di
armonie indiane". Per la compagine vocale ceciliana affrontare
la partitura non è stato facile. "Di Glass in stagione abbiamo
eseguito la colonna sonora del film Koyaanisqatsi - fa notare il
maestro - quella sì veramente difficilissima perché ossessiva e
ripetitiva, impegnativa sia ritmicamente per la concentrazione
sia vocalmente. Questa è molto più ieratica con una cantabilità
molto più semplice del Glass conosciuto". La composizione
dell'autore americano sarà preceduta dalla Suite n. 4 in re
maggiore per orchestra di Bach. (ANSA).
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