(ANSA) - ROMA, 04 LUG - Volantini 'a luci rosse' per rendere
impossibile la vita della ex moglie del suo compagno, messa così
nel mirino di sconosciuti che continuavano a chiamarla per gli
annunci 'hot'. Confermata dalla Cassazione - per questa vicenda
con 'scena del crimine' nel Grande raccordo anulare di Roma - la
condanna a un anno di reclusione, senza concessione delle
attenuanti, nei confronti di una romana 58enne che ha
perseguitato la ex moglie del suo compagno. Lasciava volantini
con annunci 'erotici' nei bagni di tutti gli autogrill
dell'anello autostradale, corredati di indirizzo completo e
cellulare della ignara donna 'reclamizzata'. Sui 'depliant'
campeggiava la foto della vittima con la figlia adolescente,
ritratte al mare in costume, accompagnata dalla scritta "paghi
una prendi due, prezzi speciali, massima riservatezza, si riceve
a casa per appuntamento". "Le molestie sono state arrecate
dall'imputata con ripetuta diffusione di volantini nei bagni di
vari autogrill, azioni - scrivono gli 'ermellini' nel verdetto
per atti persecutori - che hanno realizzato una molestia
indiretta (reiterati contatti telefonici da parte di persone in
cerca di prestazioni sessuali) ma subdola e particolarmente
intrusiva nella vita privata e di relazione" della vittima. La
donna bersagliata - sottolinea la Cassazione - "si è trovata non
solo messa alla berlina (insieme alla figlia minorenne) ma
improvvisamente destinataria di profferte sessuali non volute da
parte di sconosciuti che conoscevano il numero telefonico e
l'esatta ubicazione della abitazione". (ANSA).
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