(ANSA) - MILANO, 14 SET - Mentre si approssima l'assegnazione
del premio Malaparte, il primo pensiero della curatrice
Gabriella Buontempo e di tutta la giuria del riconoscimento va
al presidente Raffaele La Capria, scomparso a 99 anni nel giugno
di quest'anno. Per La Capria, infatti, il Premio era
un'occasione importante e sarà ricordato, nei giorni
dell'assegnazione del premio con due iniziative.
62 anni, oltre che scrittore critico letterario e traduttore
importante (ha curato più di un libro del poeta greco Kavafis)
Mendelsohn ha esordito nella narrativa relativamente tardi, nel
2006, ottenendo però un immediato riconoscimento con The Lost,
tradotto in Italia con il titolo Gli scomparsi. Un libro
autobiografico, in cui l'autore va in Europa orientale alla
ricerca di 6 familiari ebrei scomparsi durante la Seconda
guerra: "Guardare la gente che si arrampica ai treni - ha
dichiarato Mendelsohn in un'intervista recente - è l'incubo
ricorrente della storia europea ed è personalmente ancora più
sconcertante vedere ripetersi una tragedia che conosciamo fin
troppo bene in un posto per me così familiare". Pure intriso di
temi familiari è l'altro libro più noto di Mendelsohn,
Un'Odissea: un padre, un figlio e un'epopea, pubblicato in
Italia da Einaudi nel 2017, in cui la storia di Ulisse si
intreccia con quella personale dello scrittore. "La scelta di
Mendelsohn può parere un omaggio all'attualità e all'Ucraina. -
afferma Gabriella Buontempo -. In verità, nel momento in cui lo
abbiamo deciso l'aggressione russa non era partita. Ma quando la
letteratura è davvero ben indirizzata, quasi naturalmente i suoi
temi si rivelano attuali. E questa coincidenza ci pare
un'ulteriore conferma della validità dei criteri che sostengono
il premio fin da quando lo ha fondato mia zia, Graziella Lonardi
Buontempo". (ANSA).
Il Premio Malaparte 2022 a Daniel Mendelsohn
A Capri manifestazioni in ricordo di Raffaele La Capria