Lazio

Ciak a Roma per Lottery, chi vince muore per salvare mondo

Regia Giuseppe De Lauri. Ispirato a racconto di Shirley Jackson

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 22 SET - Il vincitore della lotteria verrà sacrificato come extrema ratio per "salvare il mondo" dal sovrappopolamento. Sono cominciate a Roma il 20 settembre le riprese di The lottery, diretto da Giuseppe De Lauri e prodotto da Saturnia Pictures e Ipnotica Film insieme a Miami No Face, Everglades Film, Roswellfilm e il regista stesso.
    Ispirato ad un racconto di Shirley Jackson, The Lottery è un cortometraggio ambientato in una piccola comunità abitata da poche persone, dove la lotteria avviene con cadenza annuale nel mese di Settembre. Gli abitanti della comunità si apprestano tutti ad un grande raduno, parlando di cose comuni, come se stessero andando ad una festa. Infatti l'atmosfera sembra gioviale e serena; ma, una volta radunati, si comincia a notare qualcosa di sinistro: tutti sorridono non felici, bensì nervosi.
    La verità sta nel fatto che il vincitore della lotteria verrà sacrificato per "salvare il mondo" dal sovrappopolamento.
    A proposito di The Lottery, il regista dichiara: "Quando ho letto il racconto della Jackson sono rimasto colpito dalla semplicità e dall'asprezza della narrazione. Una piccola comunità organizza una lotteria dove chi vince viene brutalmente assassinato. Prendendo ispirazione da ciò, ho costruito una trama dove la lotteria è la bizzarra soluzione per far fronte al sovrappopolamento del pianeta e allo sfruttamento delle risorse.
    La lotteria si trasforma in un evento mondano, con tanto di danza aerea e maschere, un'atmosfera gioviale e grottesca che prelude ad un finale surreale e distopico".
    Protagonisti di The Lottery sono Eureka Nakano Grimes, Micky Ray Martin, dalle serie tv Diavoli e The New Pope, Raffaele De Vita, Luna Martin e Martina Palladini, quest'ultima anche in arrivo sugli schermi cinematografici con la fanta-commedia supereroistica Gli Speciali. Produttori esecutivi del cortometraggio sono Giuseppe M. Andreani, Alberto De Venezia e Stefano Giuliani, mentre la fotografia è di Waleed Sokkar, le scenografie sono a cura di Tonino Di Giovanni e il montaggio sarà affidato ad Andrea D'Emilio. (ANSA).
   

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