(ANSA) - ROMA, 25 NOV - "Blanche è un personaggio fatto di
estremi e questo si riflette nella scrittura vocale. Il ruolo è
insieme alto e basso, lirico e diretto, legato e parlato.
Acclamata anche per le qualità davvero notevoli di attrice,
Winters spiega su quali aspetti ha concentrato la sua
attenzione. "Con Blanche è facile - dice all' ANSA - è un
personaggio che vive la paura, la rabbia, la tristezza, l'amore
e persino la gioia. Uso modi diversi per esprimere le sue
mutevoli emozioni; a volte basta uno sguardo, altre volte un
movimento della mano o del corpo, e anche il passo della mia
camminata. Quando salgo sul palco, provo a mettermi nei panni di
Blanche per così dire, ma porto anche la parte di me che ha
vissuto le stesse emozioni. Questo è vero per ogni ruolo che
canto". Questa interessante produzione di Emma Dante, aggiunge,
"è allo stesso tempo bella e severa, il che mostra entrambi gli
aspetti dell'ordine carmelitano. Siamo vestiti principalmente
con costumi d'epoca, ma l'azione è quasi onirica, aiutata dal
contributo in scena degli attori. In questo modo, non è solo il
racconto della storia esteriore, ma riflette magnificamente i
mondi interiori dei personaggi". (ANSA).
Corinne Winters, La mia Blanche tra paura e amore
Dialoghi delle Carmelitane il 27/11 apre stagione Opera di Roma