(ANSA) - ROMA, 06 DIC - Oltre 400 opere tra modelli,
documenti e disegni, progetti, allestimenti, fotografie,
carteggi di alcuni grandi protagonisti dell'architettura del
'900 - BBPR, Costantino Dardi, Vincenzo Monaco e Amedeo
Luccichenti, Luigi Moretti - compongono la mostra "Architetture
a regola d'arte", in programma al Maxxi di Roma dal 7 dicembre
al 15 ottobre.
A cura di Luca Galofaro con Pippo Ciorra, Laura Felci, Elena
Tinacci, il progetto espositivo presenta autori diversi (i cui
archivi professionali sono custoditi nella Collezione del Maxxi
Architettura) nel loro sodalizio, creativo ma anche umano, con
alcuni grandi artisti (da Saul Steinberg a Costantino Nivola, da
Daniel Buren a Giuseppe Capogrossi, e poi Pietro Consagra,
Antonio Corpora, Nino Franchina, Giulio Paolini, Gino Severini,
Giuseppe Uncini), per indagare la stretta relazione e la
contaminazione tra architettura e pratica artistica.
Oltre ad "Architetture a regola d'arte", il 7 dicembre
apriranno anche altri due itinerari espositivi: per il Progetto
Alcantara Maxxi 2022 /studio Visit, dal 7 dicembre al 15 gennaio
è allestito "Space Popular: Search History", a cura di Domitilla
Dardi, in cui Lara Lesmes e Fredrik Hellberg, fondatori dello
studio di architettura e arte Space Popular, esplorano
attraverso la versatilità di Alcantara il lavoro di Aldo Rossi e
la sua ricerca sul tema della città. Nella Sala Gian Ferrari,
dal 7 dicembre al 26 febbraio, è possibile invece visitare
"Digital Antibodies", a cura di Ilaria Bonacossa con Eleonora
Farina: tre artisti italiani (Danilo Correale, Irene Fenara e il
duo Invernomuto) costruiscono uno spazio di libertà e resistenza
all'inesorabile dittatura della tecnologia, offrendo la
prospettiva di nuove relazioni tra i nostri corpi digitalizzati
e la realtà contemporanea. (ANSA).
Al Maxxi il sodalizio tra architetti e artisti
Apre Architettura a regola d'arte con oltre 400 opere esposte