(ANSA) - ROMA, 17 FEB - È vero che in Italia avevamo la
nostra Amazzonia? Dove era e perché è stata rasa al suolo? È
possibile la fine del mondo attraverso un'eruzione vulcanica? E
qual è il valore della cacca - si, proprio "quella" - da un
punto di vista ambientale? Sono alcune delle domande da cui
riparte il viaggio di Mario Tozzi e "Sapiens - Un solo pianeta",
il programma targato Rai Cultura, che torna in prima serata su
Rai3 dal 18 febbraio. In tutto, cinque appuntamenti, con una
prima puntata dedicata al "caso" pianura dell'Agro Pontino.
"È una puntata - racconta all'ANSA Tozzi - dedicata a una grande
storia italiana, la bonifica della pianura pontina, che è stata
considerata un'imponente opera dell'ingegno, della tecnologia e
della pianificazione, della quale al tempo non si capivano,
però, i lati negativi, che invece emergono oggi. Trattiamo il
tema come un cold case: c'è la vittima, le armi, i testimoni, i
moventi, i mandanti. E lo mettiamo in parallelo a un altro
scempio che si rischia di perpetrare oggi come la devastazione
della foresta Amazzonica. Ma a noi non interessa, né diciamo
nulla, dell'aspetto politico ideologico della vicenda: sono
stati i sapiens a compiere la bonifica, perché sono sempre
animati dal desiderio di accumulo. Che vestissero panni
fascisti, comunisti o di non so chi per noi non cambia". Il
viaggio di Sapiens proseguirà nelle successive puntate a La
Palma, l'isola delle Canarie sconvolta dall'eruzione del vulcano
Cumbre Vieja nel 2021. E poi, una risorsa, economica e naturale,
che l'uomo moderno si ostina a non considerare: i rifiuti
organici, ovvero le nostre deiezioni corporee. E ancora
Cristoforo Colombo ha "scoperto" l'America perché è stato bravo
o ha goduto di un fattore "C"? Fino all'incremento della
popolazione e la riduzione degli spazi a disposizione sul
pianeta. (ANSA).
Mario Tozzi, a Sapiens l'Agro Pontino come l'Amazzonia
Si riparte su Rai3, tra emergenze del pianeta e qualche polemica