Lazio

Pignatone, 'non ho mai ostacolato l'indagine su Orlandi'

L'ex capo della Procura di Roma, 'attività proseguita per anni'

Pignatone, 'non ho mai ostacolato l'indagine su Orlandi'

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 01 MAR - Nessuno ostacolo alle indagini. E sulla presunta "trattativa" con emissari del Vaticano non ebbe notizie dall'allora procuratore aggiunto Giancarlo Capaldo, titolare del fascicolo sulla scomparsa di Emanuela Orlandi. L'ex capo dei pm di Roma, Giuseppe Pignatone, torna a ribadire la sua posizione in relazione alla vicenda giudiziaria sulla ragazza scomparsa a Roma nel giugno del 1983. Parole che arrivano a poche ore dalle polemiche sorte intorno all'istituzione di una commissione Bicamerale di inchiesta sulla vicenda di quarant'anni fa.
    "Io non ho mai ostacolato in alcun modo nessuna attività di indagine disposta dal dr. Capaldo o dalle altre colleghe - afferma Pignatone -. Non ho mai avocato il procedimento relativo alla scomparsa di Emanuela Orlandi. Dopo il mio arrivo da procuratore a Roma il dr. Capaldo ha continuato per oltre tre anni a dirigere le indagini sulla scomparsa della Orlandi, sentendo personalmente testimoni e indagati, disponendo intercettazioni e attività di polizia giudiziaria e nominando consulenti". Ricostruendo quanto avvenuto in quel periodo, l'ex procuratore della Capitale afferma che Capaldo "ha anche disposto e coordinato, intervenendo sul posto, le attività per la rimozione della salma di Enrico De Pedis dalla tomba nella Basilica di Sant'Apollinare e i successivi scavi nella cripta che hanno portato al rinvenimento di alcuni scheletri e di numerosissimi frammenti ossei non riconducibili però alla Orlandi". (ANSA).
   

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