(ANSA) - ROMA, 15 MAG - "Da quando si sono insediati non c'è
stata nessuna condivisione sulle scelte strategiche, sia sul
piano dei rifiuti che su quello dell'Ama. A Natale avevamo
sollevato una polemica sulla città, che era in ginocchio.
"I fatti - aggiunge - ci dicono che stiamo dove eravamo" per
cui le critiche mosse oggi dal sindacato si pongono, spiega il
segretario, "in continuità, è in contrarietà alle scelte che
questa amministrazione sta facendo".
Di Cola ribadisce la posizione della Cgil rispetto al
termovalorizzatore: "Siamo contrari - dice - Non serve un nuovo
termovalorizzatore ma altri impianti e altri investimenti. È una
tecnologia passata, serve un miliardo per costruirlo e
trent'anni per ammortizzare i costi. Invece noi diciamo che ci
possono essere soluzioni alternative. Bruciare la materia non è
la soluzione: bisogna diminuire il consumo, ridurre gli
imballaggi e puntare sulla raccolta e il riuso, cioè i capisaldi
dell'economia circolare". (ANSA).
Cgil,'su rifiuti Roma peggiora e il termovalorizzatore è errore'
Il segretario romano Di Cola: 'Mandiamo un segnale di allarme'