Lazio

Gallo, 'con le tecnologie del gas fino a -20% perdite acqua'

A.d Italgas a 145/mo Messaggero, investimenti piano importanti

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 19 GIU - Le tecnologie che Italgas sta utilizzando per rendere più efficiente la distribuzione del gas potrebbero ridurre le attuali perdite della rete idrica fino al 20%.
    Lo spiega l'amministratore delegato di Italgas, Paolo Gallo, intervistato durante il 145esimo anniversario di attività de Il Messaggero.
    Gallo parlando degli investimenti "notevoli" dell'ultimo piano presentato pochi giorni fa a Londra, fa il punto sul settore acqua che Italgas focalizza proprio nella sua attuale strategia industriale avendo di recente rilevato le attivita' idriche di Veolia in 3 regioni italiane: (Lazio, Campania e Sicilia): "con le tecnologie del gas la distribuzione dell'acqua potrà fare un salto incredibile per la riduzione delle perdite: nel gas le perdite sono pari allo 0,1% del totale distribuito.
    Praticamente zero. E questo è fondamentale sia per la sicurezza, sia per il contenimento delle dispersioni. In Italia ci sono circa una media del 40% di perdite d'acqua, con punte nel Sud del 60-70%". Per questo il settore acqua "ha bisogno non solo di investimenti generalizzati, perchè le infrastrutture sono vetuste. Ma serve anche tecnologia e digitalizzazione. Gli investimenti sulla rete - calcola quindi Gallo - permetteranno di ridurre del 15-20% le perdite. Poi si dovrà procedere alla sostituzione delle condutture. Questo è il contributo che possiamo dare e pensiamo possa essere fondamentale".
    Per quanto riguarda gli investimenti nella Capitale Gallo ricorda che "la distribuzione nel Lazio e a Roma rapresenta circa il 20% della notra distribuzone totale. Gli investimenti, circa 4,6 miliardi, sono distribuiti tra le Regioni in maniera percentuale. Quindi si tratta di un investimento notevole per Roma". Più in generale - sottolinea - si tratta di "investimenti importanti per l'economia locale: basti pensare che per ogni euro investito si generano 3,3 euro di economia indotta, di crescita del pil. Inoltre molte delle nostre attività vengono svolte dalle imprese locali e i nostri investimenti sono particolarmente prezioni per le imprese che vogliono crescere insieme a noi". (ANSA).
   

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