(ANSA) - ROMA, 29 GIU - Dal grande schermo all'obiettivo
della macchina fotografica, ma sempre attraverso uno sguardo ad
altezza di bambino. In occasione dell'arrivo nelle sale in
Italia del film 'A Thousand and One' di A.
La raccolta di immagini racconta il quartiere di New York nel
quale è ambientata la pellicola, una storia d'amore tra una
madre e suo figlio e il riscatto che lei sogna per lui e per il
quale sacrifica la sua esistenza. La macchina da presa inquadra
Inez, la madre, dal basso, portandosi dietro i palazzi e le
strade, i negozi di lavanderia, i bar. E' lo sguardo di Terry,
il bambino, che vede in lei anche una roccia alla quale
aggrapparsi. Anche nella mostra fotografica, curata da Umberto
Pastore e Mattia Morandi, l'obiettivo parte dal basso. Ci sono i
luoghi che hanno fatto la storia del quartiere come l'Apollo
Theatre, tempio della musica afro, o il Rucket Park, il più
famoso playground nella storia del basket da strada. "Harlem -
racconta Lodovichi - è un luogo magico, dove si respira il
profumo di Storia. Harlem è tante cose per me, da alieno, è
stata una giostra vista proprio dagli occhi di un bambino. Gli
occhi di Terry, costretto a diventare grande troppo presto. La
Harlem che vedrete in questi scatti è pensata a 140 centimetri
da terra". (ANSA).
Harlem, vista dagli occhi di un bambino
Mostra al Quattro Fontane per il film 'A Thousand and One'