(ANSA) - ROMA, 24 NOV - "C'è tutto un mondo che a parole si
schiera e si mobilita a favore dei diritti civili, ma tace e
volge lo sguardo dall'altra parte rispetto a stupri e torture,
già ampiamente documentati, sulle donne ebree aggredite,
massacrate ed esposte pubblicamente dai terroristi di Hamas. Un
silenzio complice e assordante".
"A nome di tutta la Comunità ebraica di Roma, unisco la mia
voce a quanti nella Giornata mondiale contro la violenza sulle
donne dicono un No alto e forte a qualsiasi forma di
prevaricazione, abuso, persecuzione o, peggio, violenza e
omicidio di genere", aggiunge Fadlun. (ANSA).
Ebrei Roma, chi si mobilita per le donne non taccia stupri di Hamas
Fadlun: 'Il nostro è un no a tutta la violenza contro le donne"