Lazio

Quartiere in lutto per Amedeo l'asino campione del Gonfalone

Autore di cinque vittorie, di cui quattro consecutive, ad Arpino

Redazione Ansa

(ANSA) - ARPINO, 08 DIC - Se fosse stato un calciatore, al momento del ritiro avrebbero tolto il suo numero dalle magliette: l'attaccamento del quartiere Ponte di Arpino (il Comune che diede i natali a Cicerone e Caio Mario, guidato dal sindaco Vittorio Sgarbi) per il suo Amedeo sta nelle centinaia di post e messaggi che dal pomeriggio lo commemorano. La località è in lutto per la morte dell'asino arrivato in paese 23 anni fa e diventato campione assoluto nella 'gara degli asini' il palio in cui cavalcati a pelo i quadrupedi si lanciano sulle strade del centro storico di Arpino nell'ambito del tradizionale Gonfalone.
    Amedeo ha corso con i colori del Ponte dal 2001 al 2010, centrando cinque primi posti, tre volte il secondo, una volta terzo ed una quarto. La sua celebrità è legata alle quattro vittorie consecutive del periodo 2005 - 2008 sempre in rimonta.
    Nella storia del Gonfalone, Amedeo è uno degli asini più vincenti e longevi. Ma al di là delle vittorie è stato l'asino a cui i bambini potevano portare una mela, l' asino che sentiva arrivare il suo allenatore Marco Pastarella già dalla curva della vicina località Urticchio ed avvertiva tutto il quartiere con un raglio potente e prolungato.
    Centinaia i messaggi sui social, con i quali Arpino oggi dà l'addio al suo campione (ANSA).
   

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