Lazio

Bimbo morì in metro a Roma, 8 mesi all'ex dipendente Atac

Tentò di aiutare il piccolo bloccato in ascensore ma precipitò

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 15 DIC - Condannato dalla Cassazione a 8 mesi di carcere l'ex dipendente Atac che nel 2015 tentò di aiutare un bimbo di 4 anni, precipitato nel vuoto all'interno di una stazione della metro a Roma, aprendo le porte della cabina in cui era rimasto bloccato. La notizia è stata pubblicata nelle pagine romane di Repubblica. Il bimbo - ricostruisce il giornale - era rimasto intrappolato con la madre in ascensore ma i soccorsi non arrivavano. Così Flavio Mezzanotte, dipendente Atac, decise di intervenire. Secondo la procura i fatti accaduti otto anni fa sono chiari. Alle 16.17 la madre e il bambino entrano in ascensore.
    Un minuto dopo il mezzo si blocca. Alle 16.24 un operatore preleva le chiavi della sala macchina e alle 16.28 Mezzanotte apre il pannello affiancandosi al mezzo con un altro ascensore.
    Il bimbo si fionda verso l'uscita ma cade in un'intercapedine.
    "Sono intervenuto perché la temperatura fuori era di 33 gradi e dentro non c'era aria", avrebbe detto Mezzanotte durante il processo. E ancora: "Il mio collega non si è opposto, anche lui aveva capito l'emergenza". (ANSA).
   

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