(ANSA) - ROMA, 19 DIC - "Dentro questa impresa c'è tanto
lavoro da parte di questi ragazzi splendidi che si mettono
quotidianamente a disposizione. Hanno dimostrato grande
consapevolezza e sacrificio, giocatori che non hanno giocato
domenica e che hanno giocato poco hanno fatto una grande
partita.
"Nella mia carriera ci sono stati momenti difficili -dice
ancora -, però mi sono guardato tempo e li ho attraversati
dandomi forza. Poi a casa mia la mia forza sono i miei nipoti,
penso a loro nei momenti di difficoltà. Sono pensieri che ti
fanno pensare al calcio nel modo giusto: è uno sport dove ci
vuole, passione, lavoro e allenamenti duri. È questo che mi sono
imposto appena arrivato a Frosinone". Poi loda Barrenechea: "è
un giocatore di cui si parla poco, ma è il vero regista nel
calcio. Ha le qualità per creare determinate situazioni e ci
sono pochi giocatori che alla sua età hanno questa personalità
nel gestire la palla. Gli mancava solo un po' di esperienza e
anche il fatto di allenarsi con continuità e ad alta intensità".
Ma ora sui tanti giovani interessanti del Frosinone ci sono
già i grandi club. "Di questo sono contento - commenta il
tecnico - ma ho fatto un discorso alla squadra domenica scorsa
dopo l'ennesima sconfitta nei minuti finali. Ed è un peccato
lasciare questi punti per strada, dopo buone prestazioni. Il
loro sogno adesso deve essere la salvezza del Frosinone, devono
pensare al presente, poi il futuro si vedrà". (ANSA).
Frosinone: Di Francesco, 'che impresa,c'è tanto lavoro dei miei'
'Ma mia vera forza sono i nipoti. Barrenechea è un regista vero'