(ANSA) - ROMA, 25 GEN - L'adrenalina di guidare, quasi per
davvero, le Frecce Tricolori con l'Aeronautica militare o
l'occasione unica di testare per primi i prodotti di 25 studi,
inglesi e italiani, ancora non usciti sul mercato. E poi i
laboratori e i talk, per capire, ad esempio, il codice della
vita delle istruzioni contenute nel Dna o, in occasione del
Giorno della Memoria, i Tales of the march, che riscostruiscono
in fiction una delle marce dei campi di concentramento verso la
Germania nel 1944-45.
"Fin dalla prima edizione, Cinecittà - spiega l'Ad Nicola
Maccanico - ha promosso questo Festival perché è capace di unire
le arti visive all'innovazione tecnologica e digitale.
L'attenzione e la passione dei ragazzi che partecipano sempre
più numerosi è un tesoro che non va disperso e che va
coltivato". "Una straordinaria occasione - aggiunge Daniele
Pitteri, Ad di Fondazione Musica per Roma - per approcciare una
serie di tematiche a noi care come la musica in relazione ad
altre forme espressive, la creatività femminile, la scienza e la
tecnologia da un punto di vista differente, con un'angolazione
particolarissima". A raccontare l'impatto del settore
videogaming in Italia, ricorda la direttrice editoriale Giovanna
Marinelli, sono anche i numeri con "2,2 miliardi di fatturato
nel 2022", "14,2 milioni di giocatori" e "2.400 addetti".
(ANSA).
Tra realtà e simulazione, al via il Rome Video Game Lab
Da 25 a 28/1 festival del vidoegioco Cinecittà-Musica per Roma