(ANSA) - ROMA, 05 FEB - "La Villa Farnesina: una rilettura
diacronica del palazzo e del suo comprensorio" è la nuova mostra
curata Virginia Lapenta e promossa dall'Accademia dei Lincei che
sarà inaugurata il 7 febbraio alle 19 a Roma, a Via della
Lungara 230 (www.villafarnesina. it e www.lincei.it). Le indagini
diagnostiche e le ricerche effettuate in questi anni a cura
dell'Accademia Nazionale dei Lincei hanno offerto nuovi elementi
per ricostruire le vicende della Villa Farnesina e una più
dettagliata conoscenza degli interventi decorativi oggi
scomparsi o occultati che sta permettendo un recupero delle
decorazioni non solo cinquecentesche, ma seicentesche ed
ottocentesche permettendo così di offrire una nuova e più ampia
fruizione della Villa unitamente allo studio dei pigmenti usati
nei secoli. Il nuovo allestimento al primo piano della Villa
Farnesina comprende 4 sezioni. Nella prima sezione, in
collaborazione con la Soprintendenza Speciale Archeologia, Belle
Arti e Paesaggio di Roma, la Sovrintendenza Capitolina ai Beni
Culturali, l'École francaise di Roma e il Museo Nazionale
Romano, dal titolo "Trastevere in età romana" si rileggerà il
territorio dal Gianicolo fino al Tevere. Le altre due sezioni
della mostra intendono offrire una nuova lettura diacronica del
palazzo tra Ottocento e Novecento. Il percorso espositivo
racconterà la storia della Villa nell'Ottocento. Un accento sarà
dato infine anche alla città "intorno a Villa Farnesina", con un
focus su Palazzo Farnese e su Palazzo Corsini. L'ultima sezione
sarà dedicata ai lavori di restauro eseguiti negli Anni Trenta
quando, ormai di proprietà dello Stato Italiano, fu scelta per
farne sede della Reale Accademia d'Italia, istituzione voluta da
Mussolini per la gestione della cultura italiana durante il suo
governo in contrapposizione ai liberali Lincei. Si vedranno
anche i più recenti risultati delle analisi di tipo diagnostico
e non invasivo sui materiali pittorici della Logge
"raffaellesche". Il percorso si conclude con la quarta sezione
dedicata a "Il Trittico dell'ingegno italiano", la serie di
iniziative con le quali i Lincei hanno inteso celebrare in un
percorso unitario i centenari di Leonardo (2019), Raffaello
(2020) e Dante (2021). (ANSA).
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