(ANSA) - ROMA, 16 FEB - Questa mattina, in pieno centro
storico a Roma, nei pressi di Ponte Palatino, è apparsa la nuova
opera della street artist Laika: un enorme banner di 5 metri x 3
calato direttamente dal ponte, che ritrae il primo ministro
israeliano Benjamin Netanyahu che divora una fetta di anguria
insanguinata, simbolo del popolo palestinese. Il frutto,
infatti, con i colori della bandiera palestinese, viene usato
fin dagli anni '80 per aggirare i divieti imposti da parte del
governo israeliano di esporre la bandiera vera e propria.
"In meno di 5 mesi l'esercito israeliano ha ucciso 30.000
palestinesi, 11.500 di questi erano bambini: questo non è
'diritto di autodifesa', questo è un genocidio", ha dichiarato
Laika, unendosi così ai numerosi appelli della comunità
internazionale affinché venga fermato il massacro. "In questo
momento, infatti, oltre 1,3 milioni di persone sono ammassate a
Rafah, nei campi profughi, in condizioni disperate, e un
eventuale attacco dell'esercito israeliano porterebbe ad una
vera e propria carneficina. Benjamin Netanyahu è responsabile di
crimini di guerra, ed è un ostacolo per la pace - ha continuato
l'artista - Noi come comunità occidentale, che abbiamo spiccato
un mandato d'arresto per Putin e rinchiuso Milosevic nel carcere
dell'Aja, non possiamo lasciare questa strage impunita. Tutti
hanno condannato il massacro di Hamas del 7 ottobre, adesso non
ci si può girare dall'altra parte. Come ha detto il presidente
Mattarella: 'coloro che hanno sofferto il turpe tentativo di
cancellare il proprio popolo dalla terra, sanno che non si può
negare a un altro popolo il diritto a uno stato'. Ora più che
mai c'è bisogno di PACE. A tutti i costi". (ANSA).
'Stop genocide', a Roma la nuova opera della street artist Laika
A sostegno del popolo palestinese