(ANSA) - ROMA, 20 FEB - E' iniziato a Tarquinia Lido - deciso
dall'amministrazione comunale guidata dal sindaco Alessandro
Giulivi - l'abbattimento dei 65 pini 'storici' che costeggiano
Viale Mediterraneo, uno dei viali principali della zona
marittima. Tre pareri contrari espressi dalla Soprintendenza
Archeologica delle Belle Arti e Paesaggio per la Provincia di
Viterbo e l'Etruria meridionale, e la mobilitazione delle
associazioni civiche Assolidi, La Lestra, Demos23 e Semi di
Pace, non sono bastati per fermare quello che viene definito
dagli oppositori del taglio come uno "scempio ambientale e
paesaggistico" che cambierà per sempre le sembianze del Lido.
Ieri le associazioni avevano lanciato un appello al
governatore del Lazio Francesco Rocca, con una lettera aperta
diffusa dai media, affinchè fermasse la condanna a morte dei 65
pini di Viale Mediterraneo il cui manto stradale, in base alle
perizie degli esperti, poteva essere rimesso a posto senza il
sacrificio di questi alberi dei quali è attestato da una perizia
dello stesso Comune di Tarquinia l'ottimo stato di salute.
"L'ingiustificata azione di forza dell'Amministrazione
Comunale - sottolineano i consiglieri comunali di opposizione
del Pd - ha scatenato un'ondata di critiche e la minaccia di
azioni legali da parte delle associazioni locali, intente a
salvaguardare il patrimonio naturale di Tarquinia mettendo in
luce, ancora una volta, una preoccupante mancanza di
considerazione per le procedure democratiche e per l'importanza
di una pianificazione urbana rispettosa dell'ambiente". (ANSA).
A Tarquinia Lido è iniziato abbattimento dei 65 pini storici
Nonostante tre pareri contrari della Soprintendenza, 'è scempio'