Lazio

Uccisa e gettata in un carrello, genitori 'condanna sia severa'

A Roma al via processo per la morte della 17enne Michelle Causo

Redazione Ansa

"Ci aspettiamo una condanna certa e severa per chi ha ammazzato nostra figlia, ci ha ammazzato tutti". E' quanto affermano Daniela Bertoneri e Gianluca Causo, i genitori di Michelle Maria Causo, la 17enne uccisa e lasciata su un carello della spesa a Roma nel giugno scorso, prima dell'udienza a carico del giovane di origini cingalesi accusato di omicidio aggravato. Il giovane, che ha chiesto di essere giudicato con il rito abbreviato, comparirà davanti ai magistrati del tribunale dei minori della Capitale.
    "Non è una questione di soldi, lui è un assassino viscerale, ha ammazzato una ragazza per poche decine di euro - hanno aggiunto i genitori della vittima -. Una morte così non si può accettare. Non so se abbiamo più dolore o rabbia, ci deve guardare negli occhi e dire perché l'ha fatto. Lo vogliono far passare per infermo mentale e invece su internet ha cercato come uccidere colpendo punti vitali".
   Il tribunale per i Minorenni di Roma ha disposto una perizia psichiatrica per il minorenne di origini cingalesi. La procura aveva espresso parere contrario alla richiesta avanzata dalla difesa. (ANSA).

   

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