Lazio

Cambiamenti climatici,al Festival Verde si combattono da balconi

Da giovedì a Roma, tra 150 iniziative laboratori per piccoli

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 02 APR - Ritrovare attraverso il giardinaggio ecologico anche sui balconi la riscoperta di una vita urbana "open air" lo stimolo e la chiave per fronteggiare il cambiamento climatico e proteggere la biodiversità riportando al centro dell'attenzione le città come parte del problema ma anche della soluzione. Queste le parole d'ordine della 13/ma edizione del Festival del Verde e del Paesaggio, che si svolge dal 5 al 7 aprile all'Auditorium Parco della Musica a Roma.
    Sono 150 le iniziative previste tra Talk, lezioni gratuite, workshop, sessioni esperienziali, laboratori per i piccoli, presentazioni di libri, concorsi di progettazione, giardini pensili e installazioni d'arte. Un'edizione totalmente rinnovata e incentrata sui temi del cambiamento climatico, della protezione della biodiversità e del giardino come ecosistema cuore della nuova città sostenibile del futuro. Il 59% delle famiglie italiane, ricorda una nota del Festival, ha almeno una pianta in casa e almeno 7 persone su 10 (il 68%) va regolarmente "a caccia" di piante nei vivai. Ma in quanti si domandano da dove arrivano le piante o come sono state coltivate? E altrettanto raramente riflettiamo sul fatto che proprio dal nostro terrazzo, balcone o davanzale possiamo dare il nostro piccolo grande contributo alla lotta contro la crisi climatica e alla protezione della biodiversità. E, ancora, quanto siamo consapevoli che le città sono il motore principale della riconversione ecologica essendo responsabili del 75% delle emissioni di CO2 e di due terzi del consumo delle risorse naturali?". Da queste premesse nasce la 13/ma edizione del Festival.
    "Parleremo - dichiara Gaia Zadra, ideatrice e direttrice del Festival del Verde e del Paesaggio - di come riportare al centro dell'attenzione il verde, sia la chiave per contribuire a costruire le città del futuro, che dovranno necessariamente essere più inclusive, resilienti, empatiche, circolari, biodiverse e più accoglienti per le persone e le specie animali e vegetali. Ma accanto a temi globali e complessi come questi - prosegue Zadra - si parlerà tanto anche di slow garderning, il giardinaggio del futuro, in una sintonia totalmente rinnovata con la natura e con un utilizzo totalmente sostenibile delle sue risorse, a cominciare da quelle idriche. Il Festival resta poi ovviamente una grande festa per tutti, dai più piccoli alle famiglie fino agli amici a quattro zampe, con una proposta di corsi, lezioni, esperienze, davvero sorprendente e adatta a tutti". (ANSA).
   

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