(ANSA) - ROMA, 11 APR - Banca del Fucino chiude il 2023 con
un aumento, a livello di capogruppo e consoldiato, dell'utile
netto e della raccolta e degli impieghi. Come si legge nella
nota sui conti presentati al cda dall'ad Francesco Maiolini, la
capogruppo ha registrato un utile lordo di 20,27 milioni di euro
e un utile netto di 17,13 milioni, in crescita rispetto al 2022.
A livello consolidato l'utile prima delle imposte è stato pari a
17 milioni di euro e l'utile netto a 12,44 milioni, evidenziando
un significativo incremento rispetto al 2022.
Gli impieghi sono saliti a circa 2,1 miliardi di euro (+14%),
la raccolta diretta ha superato i 3,6 miliardi di euro (+29%
rispetto a fine 2022). Il 2023 ha visto il margine di interesse
superare i 78 milioni di euro (+54,12%) e il margine di
intermediazione attestarsi a 132 milioni circa (+53,64%).
"L'incremento dei ricavi - sottolinea la banca - ha consentito
di sostenere una prudente politica di provisioning, con
accantonamenti per 21,2 milioni di euro, garantendo comunque il
raggiungimento degli obiettivi reddituali da piano industriale."
Come spiega l'ad "nell'anno del centenario la Banca del Fucino
ha visto sia un rafforzamento patrimoniale per oltre 48 milioni
di euro, con l'ingresso nella compagine azionaria di investitori
istituzionali di elevato profilo, tra cui l'Enpam, sia un ottimo
risultato in termini di conto economico. Nel 2023, infine, è
continuato il processo di riorganizzazione e sviluppo delle
start up che costituiscono le principali partecipazioni del
gruppo, un processo che vedrà il suo completamento nel 2024".
(ANSA).
Banca Fucino chiude il 2023 con utile e impieghi in crescita
Risultato consolidato netto a 12,4 milioni, la capogruppo a 17,1