(ANSA) - CATANIA, 16 APR - Anna Maria Atria e l'associazione
nazionale antimafie Rita Atria hanno chiesto alla Procura di
Roma, e conoscenza alla Procura generale, "la trasmigrazione
della istanza di riapertura delle indagini riguardante la morte
della giovanissima testimone di giustizia, avvenuta in
circostanze mai adeguatamente chiarite a Roma nel 1992, dal
registro delle notizie non costituenti reato al registro delle
notizie di reato contro ignoti". L'atto è stato depositato dal
loro legale, l'avvocato Goffredo D'Antona, del foro di Catania,
e, spiega il penalista, è "propedeutico all'avocazione delle
indagini preliminari da parte del Procuratore generale di Roma,
in caso di perdurante inerzia da parte della Procura"
"Allo stato attuale, infatti - sottolinea l'avvocato D'Antona
- l'iscrizione al registro delle pseudonotizie di reato
dell'istanza di riapertura delle indagini presentata
dall'avvocato della sorella di Rita Atria nel giugno del 2022,
oltre a essere processualmente non corretta, non consente
un'indagine approfondita degli elementi che gettano luce su
omissioni e criticità di chi aveva la responsabilità di gestire
la protezione della giovane testimone di giustizia che si era
affidata al giudice Paolo Borsellino".
Nell'istanza presentata dall'avvocato D'Antona si mettono in
evidenza gli "indizi che valorizzano questa tesi:
dall'inspiegabile assenza di impronte digitali nell'alloggio da
cui si sarebbe gettata Rita alla sparizione di una rubrica
telefonica presa da un ignoto commissario di polizia, fino
all'orologio da uomo fotografato subito dopo il tragico evento
ma non sequestrato e non repertato". E poi "tanti altri elementi
evidenziati nell'esposto e da altre due integrazioni al Pm". Ad
accrescere i dubbi sulla morte della testimone di giustizia, si
sottolinea, è anche "una recente consulenza medico legale che ha
ricostruito il tasso alcolemico nel corpo della giovanissima
Rita in misura incompatibile con alcuni elementi emersi dai
rilievi dei Carabinieri del Ccis".
"Adesso - afferma l'avvocato D'Antona - la palla passa alla
Procura di Roma, alla quale spetta il delicato compito di
ricercare la verità per una vulnerabile minore che per la
giustizia ha dato la propria vita". (ANSA).
Legale, inchiesta su Rita Atria passi a registro notizie reato
Atto a Pm e Pg Roma, propedeutico ad avocazione in caso inerzia