Lazio

Da Solfrizzi a Peter Stein per la stagione del Quirino

20 spettacoli tra grandi classici e gialli più 3 serate La Ruina

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 22 APR - "Stiamo finalmente uscendo dalla grave crisi causata dagli anni del Covid", annuncia Rosario Coppolino, con Guglielmo Ferro direttore artistico del Teatro Quirino, di cui è stata presentata la stagione 2024/25 che comprende venti appuntamenti. Lo dice con l'orgoglio di chi ha scelto per questo l'immagine di un gallo per il nuovo programma e assieme rivendica il proprio impegno, rivela che dall'anno prossimo il Quirino diverrà teatro di produzione e sostiene che i teatri "vanno aperti e non chiusi come accade a Roma, dove sono sbarrati l'Eliseo, la Cometa, l'Orologio, i Satiri e vari altri, per non parlare del Valle e infine del Globe, ancora non riparato".
    Ferro, presentando i vari spettacoli, sottolinea come "l'isolamento ci abbia fatto capire la necessità di non essere soli, ma di saper condividere, come accade al pubblico in un teatro". La stagione andrà dall'8 ottobre, quando apre l''Anfitrione' di Plauto con Emilio Solfrizzi interprete e regista, all'11 maggio, quando terminano le repliche di 'Crisi di nervi', tre atti unici di Cechov allestiti da Peter Stein.
    Quindi un "programma pop nel suo senso più alto", come è stato detto, che va dai 'Parenti terribili' di Cocteau firmati da Filippo Dini al 'Caso Jekyll' di e con Sergio Rubini; 'Moby Dick' con Ovadia e regia dello stesso Ferro; il 'Sior Todero brontolon' con Branciaroli e regia di Paolo Valerio, a 'Franciscus' di e con Simone Cristicchi; '1984' di Orwell con l'uso di 12 telecamere dal vivo firmato da Giancarlo Nicoletti; 'Trappola per topi' della Christie regia di Giorgio Gallione, 'La signora omicidi' con Pambieri e la Quattrini e regia di Ferro; 'Gente di facili costumi' di Nino Manfredi firmato dal figlio Luca; 'La strana coppia' di Neil Simon con Guidi e Ingrassia.
    Questo per citare alcuni spettacoli cui si aggiungono classici come 'L'avaro' di Moliere, ma ai giorni nostri con presenza di telefonini, 'Antonio e Cleopatra' di Shakespeare e, per Natale, il balletto 'Lo schiaccianoci' di Ciajkovskij nel classico allestimento di Luciano Cannito. (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it