(ANSA) - ROMA, 23 APR - In Italia nel 1951 ogni 100 giovani
c'erano 31 anziani . Al 1° gennaio 2024, ogni 100 giovani, gli
anziani sono diventati 200.
Altro dato allarmante emerso dallo studio riguarda i potenziali
genitori in Italia: solo 11,5 milioni di donne e uomini tra i 15
e i 49 anni rientrano in età fertile, con un crollo a partire
dal 2011, anno in cui se ne registravano quasi 14 milioni.
Inoltre tra i 18 e i 34 anni, più di due giovani su tre vivono
ancora con i genitori. Nel resto d'Europa sono uno su due. Ed
ancora: in 8 casi su 10 ci sono delle difficoltà che non
consentono alle coppie di realizzare il proprio desiderio di
famiglia.
"Il problema della natalità in Italia - ha sottolineato De Palo,
organizzatore degli Stati Generali - non è né una questione
economica né culturale, ma di libertà: non sono libere le coppie
che vorrebbero avere un figlio o farne un altro, in Italia la
nascita di un figlio è il secondo fattore di incidenza nella
povertà; non sono libere le donne costrette ancora a scegliere
tra maternità e carriera; non sono liberi i giovani, con il loro
tasso di occupazione saldamente all'ultimo posto tra i Paesi
dell'Unione Europea, precari nel lavoro e nella vita. L'analisi
è chiara. Ora serve la sintesi della politica. Abbiamo bisogno
di un obiettivo condiviso anche perché non servono i bonus, ma
riforme strutturali come il Quoziente familiare. Altrimenti
perderemo la partita senza nemmeno aver provato a giocarla".
(ANSA).
In Italia nel 2050 ogni 100 giovani ci saranno 300 anziani
Il 9 e 10 maggio a Roma gli Stati Generali della Natalità