(ANSA) - ROMA, 07 MAG - Sgomberato il centro sociale
autogestito 'Torre Maura occupata' in via delle Averle, alla
periferia di Roma. Secondo quanto si apprende, l'immobile di
proprietà del Comune è occupato da 32 anni da alcuni aderenti
all'area anarchica ed è destinato dal Pnrr a diventare un centro
per servizi sanitari sul territorio gestito dalla Asl Roma 2.
"Voglio ringraziare il prefetto di Roma, Lamberto Giannini,
il questore, Carmine Belfiore, il presidente del Municipio VI,
Nicola Franco, e tutte le forze dell'ordine che questa mattina
hanno partecipato all'operazione che ha portato allo sgombero
dei locali dell'immobile di via delle Averle, a Torre Maura",
afferma il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca. "Ora
- aggiunge - quello spazio che era stato abusivamente occupato,
diventerà una Casa della Salute a disposizione di tutti i
cittadini. Il ripristino della legalità nei luoghi più complessi
delle periferie è, e resterà, una priorità della nostra
amministrazione".
"A breve partiranno i lavori di riqualificazione. Il
Municipio VI, promotore attraverso la Prefettura di questo
sgombero, ora intende concedere i locali alla Asl Roma 2 e al
Distretto 6 affinché sia realizzata una Casa della Salute, con
ambulatori, un consultorio familiare e un ambulatorio
pediatrico, di cui fino a oggi il Municipio era privo. Nel
passaggio di Torre Spaccata al Municipio VII il nostro
territorio perdeva questi servizi socio-assistenziali", spiega
il presidente del VI Municipio Nicola Franco. (ANSA).
Sgomberato un centro sociale a Roma, diventerà Casa della Salute
Occupato da 32 anni a Torre Maura, Rocca 'ripristinata legalità'