(ANSA) - ROMA, 11 MAG - Il Centro Regionale Trapianti del San
Camillo ha ricevuto la certificazione Internazionale Ashi.
L'American Society for Histocompatibility and Immunogenetics,
infatti, è stato infatti riconfermato quest'anno al Laboratorio
di Tipizzazione tissutale ed immunologia dei trapianti del
Centro Regionale Trapianti Lazio - AO San Camillo Forlanini di
Roma.
"La certificazione statunitense Ashi consacra il Centro
Regionale Trapianti del San Camillo, come uno dei migliori Hub
d'Italia nella gestione del pre e del post trapianto. Il più
importante riconoscimento scientifico del settore attribuisce la
professionalità e l'efficacia degli operatori, ormai punto di
riferimento per tutta l'area centromeridionale. Questo risultato
ci spinge a lavorare con sempre maggiore determinazione
sull'importanza e sulla bellezza della donazione, contrastando
la negazione al consenso di prelievo di organi e tessuti",
commenta il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca.
"Siamo orgogliosi di aver ottenuto questa prestigiosa
certificazione internazionale statunitense, Società Scientifica
estremamente selettiva e rigorosa nella valutazione degli
standard operativi e che certifica alta qualità e performance di
eccellenza in questo settore. La completezza, il rigoroso lavoro
e gli straordinari risultati ottenuti dal nostro gruppo sono
stati riconosciuti da ASHI, rappresentando così una garanzia e
un vantaggio per il paziente trapiantato, che può contare sulle
innovazioni tecnologiche e sulla competenza di un centro di
eccellenza della Regione Lazio", spiega Narciso Mostarda,
direttore Generale dell'Azienda Ospedaliera San Camillo
Forlanini di Roma.
"L'American Society for Histocompatibility and
Immunogenetics ha documentato la grande professionalità e la
dedizione del nostro personale, e in modo particolare sono stati
certificati tre elementi: accuratezza di procedura, estrema
precisione e attualità con cui vengono condotti tutti gli studi
immunologici pre-trapianto, dal processo donativo al
monitoraggio post trapianto", aggiunge Mariano Feccia, direttore
del Centro Regionale Trapianti del San Camillo.
Da gennaio 2024 sono stati effettuati nella Regione un totale
123 trapianti, di cui circa il 50% eseguiti presso il centro
trapianti del San Camillo (6 trapianti di cuore, 23 di fegato e
12 di rene). (ANSA).
Centro regionale trapianti Lazio ottiene certificazione Ashi
Da gennaio eseguiti 123 trapianti nella regione