(ANSA) - CASSINO, 21 MAG - Il Giudice delle Indagini
Preliminari di Cassino Massimo Lo Mastro ha convalidato
l'arresto e confermato il carcere per Luca Agostino, il 41enne
di Villa Latina in carcere dalla notte di domenica per
l'omicidio di Armando Tortolani, colpito con una serie di
coltellate domenica sera davanti all'abitazione della vittima a
Villa Latina, in provincia di Frosinone. L'uomo, nel corso
dell'udienza di convalida, si è avvalso della facoltà di non
rispondere.
Mercoledì mattina si terrà l'autopsia con cui stabilire le
cause del decesso: se ad uccidere siano state le coltellate
oppure i colpi inferti con un bastone, talmente violenti che un
vicino di casa ha riferito ai carabinieri le parole di Armando
Tortolani: "Mi ha tritato". Un bastone è stato sequestrato la
sera del delitto.
Fondamentale sarà per questo la perizia del dottor Fabio De
Giorgio, dell'Università Cattolica, incaricato dal sostituto
procuratore Flavio Ricci. Mentre la famiglia della vittima,
assistita dall'avvocato Michelangelo Montesano Cancellara, ha
indicato come consulente il dottor Renato Mattei.
I carabinieri stanno ricostruendo il contesto nel quale il
delitto è avvenuto. Tra Luca Agostino ed Armando Tortolani c'era
stata una discussione accesa in un bar nei mesi scorsi e questo
aveva incrinato i rapporti. Sabato, in un pub della zona,
Tortolani avrebbe incontrato il fratello di Luca Agostino con la
moglie ed avrebbe pronunciato una frase interpretata come uno
sfottò. Il fratello lo riferisce a Luca domenica durante il
pranzo per la prima comunione della figlia. L'uomo, terminato il
pranzo, raggiunge l'abitazione di Tortolani e tra i due c'è la
violenta colluttazione con le coltellate e, con ogni
probabilità, il bastone. Un'ora dopo quei colpi Tortolani muore.
(ANSA).
Ucciso a coltellate, convalidato il carcere per il 41enne
Tutto nato per una frase interpretata come uno sfottò