(ANSA) - ROMA, 05 GIU - Una denuncia, contro ignoti, è stata
presentata alla Procura di Roma da uno dei legali di parte
civile nel processo per la strage di Fidene alla luce della
deposizione, avvenuta nell'udienza del 22 maggio, da parte
dell'allora dirigente della divisione di polizia amministrativa
che ha affermato che non furono portate alla sua attenzione le
segnalazioni, inviate via pec dal commissariato Ponte Milvio,
sulle falle nella sicurezza al poligono di Tor di Quinto. Da
quella struttura Claudio Campiti, l'autore della strage di
quattro donne, prelevò l'arma poi utilizzata per uccidere.
In particolare nella denuncia si chiede di verificare le
condotte dei pubblici ufficiali della Divisione Amministrativa
in relazione alle segnalazioni e l'eventuale "nesso causale" tra
le condotte omissive dei pubblici ufficiali e quanto avvenuto
nel dicembre del 2022.
"Riteniamo che non sia in alcun modo accettabile quello che
abbiamo sentito dire in aula e non può passare in alcun modo
sotto traccia. Non è tollerabile - ha detto l'avvocato
Massimiliano Gabrielli - e per questo abbiamo presentato una
querela per omissione di atti d'ufficio e ne produciamo qui una
copia alla corte e al pm e una richiesta, dove ci fossero
riscontri contraddittori rispetto a quello che è stato detto,
per dare un seguito per falsa testimonianza". (ANSA).
Strage Fidene: presentata denuncia dopo deposizione dirigente Ps
Da legale parte Civile su falle nel sistema sicurezza Poligono