Lazio

Virzì, 'invoco il diritto alla riservatezza per la mia famiglia'

"Confido che troveremo il modo di risolvere questo incidente"

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 19 GIU - "Con riguardo alle incresciose notizie uscite sulla stampa non desidero rilasciare alcuna dichiarazione e invoco il diritto alla riservatezza per tutta la mia famiglia. Non ho mai parlato nella mia vita professionale di fatti privati e non voglio cominciare adesso". A dirlo è Paolo Virzì - in una dichiarazione diffusa dall'avvocata Grazia Volo - parlando della lite di lunedì scorso con l'ex moglie Micaela Ramazzotti in un ristorante romano che ha costretto i proprietari a chiamare i carabinieri e poi anche un'ambulanza per soccorrere la figlia di Virzì.
    "Desidero solo, in questo doloroso frangente, ribadire che Micaela Ramazzotti è stata per me una donna importantissima, la madre di due miei figli e un'attrice di straordinario talento, protagonista di film da me molto amati. Confido - conclude il regista - che troveremo tutti il modo di risolvere questo incidente". (ANSA).
   

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