Lazio

Bracciante morto a Latina, permesso di giustizia per la vedova

Domani sciopero e manifestazione contro il caporalato

Redazione Ansa

Sta per ricevere il permesso di soggiorno di giustizia Soni, la moglie di Satnam Singh, il bracciante indiano morto dopo esser stato abbandonato senza un braccio davanti casa dal proprietario dell'azienda dove lunedì pomeriggio si era verificato un incidente sul lavoro nel quale aveva perso il braccio destro. Secondo quanto si apprende, la donna, irregolare in Italia, è stata accompagnata oggi all'ufficio Passaporti di Latina da Hardeep Kaur, segretaria della Flai Cgil di Latina e Frosinone.
   Stamani il sindaco di Latina Matilde Celentano ha fatto visita a Soni. La prima cittadina ha voluto rappresentare la vicinanza dell'amministrazione comunale e dell'intera cittadinanza alla ragazza, offrendole tutto il supporto possibile da parte del Comune.
   "È stato un incontro che non dimenticherò mai - ha riferito il sindaco Celentano -. Lo strazio di una giovane donna sconvolta dal dolore per la grave perdita, resa ancora più tragica dalla crudeltà dei fatti, mi ha addolorata profondamente, così come ritengo possa addolorare tutta la comunità. Ho sentito il bisogno di fare questa visita per domandare di persona a Soni di cosa avesse più bisogno in questo drammatico momento e lei ha espresso il desiderio di avere accanto a sé sua madre, che vive in India. Mi sono presa carico della richiesta e mi muoverò con le istituzioni competenti per permetterle di avere accanto la sua famiglia".
   È stata effettuata nel pomeriggio di ieri all'ospedale San Camillo di Roma l'autopsia sul corpo di Satnam Singh. L'esito dell'esame sarà utile a stabilire se, nel caso in cui i soccorsi fossero stati chiamati subito, invece di lasciarlo davanti la sua abitazione con l'arto destro amputato poggiato dento una cassetta per gli ortaggi vicino alla spazzatura, l'uomo si sarebbe potuto salvare. Satnam, per il ritardo nella chiamata dei soccorsi, è rimasto a lungo con il braccio amputato e ha perso molto sangue.
   Nel frattempo, è stato disposto il sequestro del macchinario e dell'area all'interno dell'azienda dove si è verificato l'incidente, mentre i carabinieri del comando provinciale di Latina stanno ascoltando in queste ore gli altri braccianti per ricostruire con esattezza i fatti. L'inchiesta, coordinata dal procuratore di Latina Giuseppe De Falco e dal pubblico ministero Marina Marra, punta a chiarire alcuni punti ancora oscuri. L'unico indagato risulta Antonello Lovato, 37 anni, titolare insieme al padre dell'azienda agricola di famiglia.
   Una giornata di sciopero e una manifestazione contro il caporalato, lo sfruttamento e le morti sul lavoro nel nome di Satnam Singh. Risponde così domani la Cgil alla tragica morte sul lavoro indicendo uno sciopero del comparto agricolo in provincia di Latina.
   Ad indire l'astensione dal lavoro è la Flai Cgil, mentre la Cgil di Roma e Lazio, la Flai Cgil di Roma e Lazio, la Camera del Lavoro di Frosinone e Latina e la Flai Cgil di Frosinone e Latina promuovono, in concomitanza allo sciopero, una manifestazione alle ore 17 a Latina in piazza della Libertà.
Alla manifestazione ha annunciato che parteciperà anche la segretaria del Partito Democratico Elly Schlein.
   
   

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