Lazio

Elementa, l'arte della ceramica alla Certosa di Trisulti

In mostra a Collepardo 26 installazioni di Riccardo Monachesi

Redazione Ansa

(ANSA) - COLLEPARDO, 24 GIU - Gli spazi della Certosa di Trisulti, a Collepardo, ospitano dal 28 giugno al 28 settembre la mostra 'Elementa' dedicata al ceramista Riccardo Monachesi.
    L'intero percorso dell'artista è tracciato da 26 installazioni, composte da oltre 400 pezzi realizzati dal 1990 a oggi, create per questa occasione in dialogo con la Certosa e allestite in ambienti carichi di storia e di memorie, alcuni dei quali aperti per la prima volta al pubblico. L'esposizione a cura di Simona Ciofetta si inserisce nel programma di arte contemporanea della Direzione regionale Musei nazionali Lazio, che promuove la relazione tra i suoi siti e gli artisti, chiamati a interpretare lo spirito dei luoghi con installazioni che ricomprendano alcune opere appositamente ideate. In questo caso l'opera di Riccardo Monachesi dialoga con lo spazio architettonico interno ed esterno, capace di rispettare la natura delicata e la cromia iridata delle sue ceramiche. Un incontro fortunato quello tra gli spazi diffusi della Certosa di Trisulti e lo scultore, sollecitato dagli stalli silenziosi del coro della chiesa, dai giardini, dagli orti, dalla farmacia ricca di vasi e vetrine settecentesche, dai lunghi corridoi in penombra, dall'ampiezza meditativa del grande chiostro, dalla serie di bianche celle silenziose ormai vuote ma pronte ad accogliere nuova vita grazie alle ceramiche dell'artista. Il titolo della mostra - Elementa - nasce pensando all'essenza delle opere di Monachesi, spesso composte di più pezzi, in un modo che l'autore stesso varia come se componesse con caratteri tipografici una pagina stampata, con elementi dotati ciascuno di autonomia espressiva ma capaci di richiamare i propri simili in composizioni multiple. L'artista porta l'arte della ceramica a un altissimo livello di ricerca tecnica che coinvolge nel processo creativo quella casualità legata all'essenza stessa della creta: sostanza cedevole e reattiva, che quasi mai l'artista costringe del tutto in rigide formature o in cromie prefissate. Tra le installazioni,il risuonare leggero delle 'Conchiglie'. gli 'Pneumi', forme organiche che includono l'esigenza del respiro, il pensiero di libertà con le 'Ali', una 'Via Crucis' di personale interpretazione e il 'San Sebastiano' identificato con la colonna, simbolo architettonico per eccellenza e al contempo del martirio. (ANSA).
   

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