Lazio

Denaro per la cittadinanza italiana, 2 denunciati nel Frusinate

In tre anni la banda ha 'incassato' oltre 700 mila euro

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 01 LUG - Favorivano la permanenza in Italia di cittadini stranieri per far ottenere loro illecitamente, in tempi brevissimi e pressoché in assenza delle obbligatorie certificazioni e verifiche documentali necessarie, il riconoscimento della cittadinanza italiana iure sanguinis dietro il pagamento di ingenti somme di denaro. Per questo la polizia di Frosinone, coordinata dalla Procura locale, ha denunciato un ufficiale di stato civile e d'anagrafe in servizio nei comuni del frusinate di Boville Ernica e Torrice e il titolare di una agenzia di intermediazione internazionale. Vengono contestati loro, tra gli altri, i reati di favoreggiamento della permanenza clandestina in Italia di numerosi cittadini brasiliani, violazione delle leggi sul rilascio della cittadinanza italiana e falsità ideologica in atti pubblici.
    A scoprire l'attività è stata la squadra mobile di Frosinone, attraverso l'analisi di numerosi documenti. I poliziotti hanno svelato l'esistenza, dal 2017 ad oggi, di un verso e proprio sistema illecito. Dalle indagini è emersa la riconducibilità dell'attività in questione ad una organizzazione transnazionale operante tra il Brasile, la Germania e l'Italia che, grazie alla compiacenza dell'ufficiale denunciato, ha incamerato negli anni rilevanti guadagni illeciti dai riconoscimenti delle cittadinanze iure sanguinis ottenuti in Italia; ad oggi il sodalizio criminale, a fronte di 179 procedimenti di cittadinanza italiana così definiti, risulta aver "fatturato" in soli tre anni una somma illecita superiore ai 700 mila euro.
    (ANSA).
   

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