Lazio

Viterbo, carabinieri smantellano rete spaccio in quattro regioni

Le indagini iniziarono nel 2022 a Montalto di Castro

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 05 LUG - Sequestrati 2 quintali di kief, 34 chili di marijuana, 76 grammi di hashish e 40 grammi di cocaina, per un valore complessivo di oltre 500.000 euro. E'il bilancio di una complessa operazione antidroga condotta dai carabinieri di Tuscania, in provincia di Viterbo.
    I militari al termine delle indagini iniziate nel 2022 hanno scoperto e smantellato un traffico di droga, deferendo all'Autorità Giudiziaria di Civitavecchia 17 persone ritenute responsabili a vario titolo dei reati di produzione e traffico di sostanze stupefacenti ed estorsione.
    Le indagini partirono nel settembre del 2022, quando i carabinieri intervennero per un episodio di estorsione correlato allo spaccio di droga avvenuto in un bar di Montalto di Castro, a danno di un 40enne del posto.
    Dopo questo, una complessa attività investigativa dei militari, coordinati dalla Procura di Civitavecchia, ha permesso di scoprire che il fatto di Montalto, non era un semplice regolamento di conti nel mondo della microcriminalità locale, ma era la punta di un iceberg con alla base intrecci illegali di alto livello, che nascondevano una rete di produzione e spaccio di vari tipi di stupefacenti.
    La rete criminale smantellata partiva dalla Sardegna, dove la droga veniva coltivata, e si snodava attraverso il Lazio, la Campania e l'Emilia-Romagna, dove veniva venduta.
    Per spostarla i malviventi avevano messo a punto diverse tecniche di spedizione dall'isola, avvalendosi in alcuni casi addirittura di regolari corrieri operanti sul territorio, che ignari la trasportavano.
    Dei 17 fermati, per 10 la Procura ha richiesto il rinvio a giudizio, mentre per gli altri sette la posizione è ancora al vaglio. (ANSA).
   

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