(ANSA) - ROMA, 09 LUG - Partiti i primi lanci della vespa
samurai nel Lazio. Si tratta di una specie di imenottero che
dovrebbe arginare il proliferare della cimice asiatica, una
specie non autoctona che negli ultimi anni sta arrecando seri
danni alle culture locali, in special modo a quella delle
nocciole, che è diffusissima nelle zone dei Monti Cimini, vicino
Viterbo.
Ad annunciare oggi i primi lanci della specie antagonista: il
consigliere regionale Giulio Zelli, presidente della commissione
Agricoltura e Ambiente della Regione Lazio.
"Come comunicato oggi dalla Cooperativa Produttori Nocciole, nei
siti individuati nel Viterbese è stata avviata l'introduzione
della specie antagonista della cimice asiatica. - si legge nella
nota diffusa da Zelli - La lotta biologica alla cimice asiatica,
che ha causato ingenti danni al comparto corilicolo laziale,
comincia dalla Tuscia. La Regione Lazio ha voluto con forza
raggiungere questo obiettivo subito dopo lo scoppio
dell'emergenza nel comprensorio dei Monti Cimini, dove diversi
noccioleti erano stati attaccati dall'insetto. Ringrazio per
l'impegno profuso l'assessore Giancarlo Righini, il ministro
Francesco Lollobrigida, il deputato Mauro Rotelli, Enea e
Arsial, che ha supervisionato il progetto. Abbiamo dimostrato
che la sinergia tra le istituzioni è la migliore soluzione per
risolvere una problematica imprevista e potenzialmente
pericolosa per l'agricoltura regionale. Intendo sottolineare -
conclude - la tempestività con la quale si è passati, nel giro
di pochissimi mesi, dalla redazione del progetto all'attivazione
delle procedure condivise tra la Regione il Ministero
dell'Agricoltura. Confido che quanto di buono fatto per
contrastare la diffusione della cimice asiatica venga riproposto
in futuro per risolvere altre situazioni simili, nell'ottica di
tutelare gli agricoltori ed ascoltare le loro legittime
istanze". (ANSA).
Nocciole della Tuscia a rischio cimice, arriva la vespa samurai
Lanci dovrebbero arginare la recente infestazione dell'insetto