Lazio

Bus turistici, allarme Municipi, 'col Giubileo sarà il caos'

Da San Pietro al Centro sono troppi. 'Entro ottobre un piano'

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 19 LUG - I bus turistici sono troppi, sono troppo invasivi e il piano vigente per gli stalli di sosta ha delle incongruenze che emergono alla prova dei fatti quotidiana: la situazione è già grave, ma soprattutto nella cerchia di San Pietro e in centro storico con il Giubileo rischia di esplodere.
    E' quanto è emerso stamattina dalle commissioni capitoline congiunte Mobilità e Turismo, presiedute rispettivamente da Giovanni Zannola e Mariano Angelucci, che hanno audito i rappresentanti dei Municipi più coinvolti dal turismo. Di fronte alle loro rimostranze i due presidenti hanno deciso che "partirà subito un giro di tavoli Municipio per Municipio, e saranno auditi gli operatori delle categorie dei pullman, con lo scopo di arrivare a ottobre, nei tempi giusti per il Giubileo, a un piano d'azione".
    Al momento, hanno spiegato i tecnici capitolini, la delibera 55-2018 che ha individuato gli stalli per la sosta breve, ordinaria, lunga e simili, soffre alcune riduzioni in particolare in zone Vaticano e Colosseo, mentre a Porta Ardeatina è in corso un piano di ricollocazione nelle vie limitrofe. "A via Claudia, vicino al Colosseo - ha riportato lo stesso Angelucci - ogni giorno ci sono 6-7 bus in divieto di sosta e non si cammina più. E poi c'è Porta Metronia, dove aprirà la stazione della metro". D'accordo il consigliere di Azione Francesco Carpano: "Mi pare assurdo che noi spendiamo miliardi per le infrastrutture e poi pensiamo che i turisti non si possano fare una fermata di metro: non si può penbsare che i turisti debbano essere portati per forza 'in bocca' ai monumenti". Anche via Ludovisi ha un problema con i bus turistici, ha aggiunto il consigliere. (ANSA).
   

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