Lazio

Sgombero a Roma,liberati e abbattuti immobili di Ferrovie

Operazione interforze, "spaccio e microcriminalità"

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 26 LUG - Maxi sgombero nella Capitale. Oltre duecento agenti delle forze dell'ordine, tra carabinieri e polizia, hanno cinturato all'alba l'area a ridosso dei binari ferroviari in via Casilina Vecchia e liberato alcuni immobili di proprietà di Ferrovie dello Stato, occupati ormai da anni e diventati una sorta di 'isola' dove regnavano degrado e attività illecite: dallo spaccio ai furti.
    L'operazione interforze è scattata alle prime ore del mattino e in tarda mattinata sono entrate in azione anche le ruspe che hanno buttato giù i primi due immobili e un garage.
    Ventiquattro complessivamente le persone trovate all'interno degli immobili, 23 cittadini stranieri e una donna italiana, che saranno denunciate per invasione di terreni ed edifici. I carabinieri della stazione San Giovanni e della compagnia Piazza Dante hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo, emesso dal gip di Roma, per 25 appartamenti che sono stati poi dissequestrati e affidati alla società proprietaria per la messa in sicurezza. Il provvedimento è scattato da un'informativa trasmessa dai militari alla Procura in cui sono stati documentati numerosi interventi per reati commessi da alcuni degli occupanti abusivi.
    Durante le operazioni, a cui hanno preso parte anche personale della guardia di finanza, polizia locale, vigili del fuoco, Ama e Acea, è stato trovato uno scooter rubato e sequestrata una piccola quantità di hashish. Soccorsi, inoltre, 5 cani in condizioni igieniche precarie, affidati all'ufficio veterinario di Roma Capitale.
    L'intervento è stato deciso in sede di Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica, presieduto dal prefetto Lamberto Giannini che stamattina si è recato personalmente sul posto. "Oggi è una giornata importante per il ripristino della legalità a Roma perché sono state eseguite diverse operazioni su due aree che hanno vissuto delle situazioni di degrado ed anche con una incidenza piuttosto significativa della microcriminalità" ha detto il prefetto, spiegando che c'è stato anche lo sgombero di uno stabile pericolante in via Silvio Latino a Portonaccio.
    "Qui sono state liberate ben 7 palazzine di proprietà delle Ferrovie dello Stato, anche queste fatiscenti e destinate alla demolizione - ha aggiunto -Ritengono molto importante questa attività perché si sono stati diversi episodi di criminalità in passato che sono stati riconducibili a soggetti che poi trovavano ospitalità in queste palazzine".
    A congratularsi per l'operazione, attesa da tempo dagli abitanti del quartiere, è stato il vicepresidente della Camera Fabio Rampelli. "Era ora - ha sottolineato in un post - una battaglia antica di almeno dieci anni che non aveva trovato risposte con i governi di sinistra né con i governi tecnici inizia a trovare una soluzione. Questo lascia ben sperare per tanti altri pezzi di città ridotti in condizioni simili. Quando le istituzioni collaborano e la richiesta di sicurezza e legalità dei cittadini viene ascoltata, quando il territorio viene difeso e rappresentato, quando gli impegni vengono mantenuti viene da pensare che c'è ancora speranza, che Roma può farcela, nonostante la demagogia irresponsabile della sinistra". (ANSA).
   

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