Lazio

Goletta Verde, acque laghi del Salto e del Turano entro i limiti

'Territorio e riserva modello rilancio aree interne'

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 27 LUG - Ultima tappa per Goletta dei Laghi nel Lazio con i laghi del Salto e del Turano. Più che positivo il bilancio di salute delle acque dei due bacini lacustri artificiali in provincia di Rieti: entrambi i punti campionati da Goletta dei Laghi di Legambiente sono risultati entro i limiti, in linea con quelli dello scorso anno. Da segnalare anche la continuità del risultato: sul lago del Salto, il punto campionato presso l'accesso all'Oasi di Bianca a Petralla Salto (RI), dal 2021 ad oggi risulta entro i limiti di legge. Per il lago del Turano, il punto campionato presso via del Lago risulta invece entro i limiti dal 2022 ad oggi. Solo nel 2021 il medesimo punto era risultato fortemente inquinato.
    I dati sullo stato di salute dei laghi del Turano e del Salto sono stati presentati questa mattina da Legambiente a Castel di Tora, in provincia di Rieti, nell'ambito dell'incontro "L'importanza dei contratti di fiumi per la tutela dei nostri laghi", a cui hanno partecipato Emilio Bianco, in qualità di portavoce della campagna nazionale Goletta dei Laghi, il presidente di Legambiente Lazio, Roberto Scacchi e Giorgio Salvucci, presidente del circolo Legambiente "Lago del Salto e Lago del Turano", Cesarina D'Alessandro, Sindaco di Castel Di Tora, Riccardo Nini, Sindaco di Ascrea, Danilo D'Ignazi, Sindaco di Paganico Sabino, Daniela Franchi, vice sindaca di Colle di Tora, Fabio Piscicchia, vicepresidente della Lega Navale Italiana Rieti Lago del Turano, Mariano Calisse, responsabile Piccoli Comuni e Contratti di Fiume della Regione Lazio, Gabriele Zanin, presidente del Circolo Centro Italia di Rieti e Cristiano Coralli, consigliere comunale di Petrella Salto.
    "La qualità delle acque del Salto e del Turano non desta preoccupazioni per quanto riguarda i valori di concentrazioni microbiologiche nei punti analizzati - commenta Emilio Bianco, portavoce di Goletta dei Laghi - Un bel segnale sul fronte della salvaguardia della naturalità dei luoghi e per il turismo che continua a crescere intorno ai due bellissimi bacini laziali. Il Salto e il Turano si confermano due realtà lacustri da preservare e da cui è possibile far partire un percorso di buone pratiche di gestione utili anche in altri contesti regionali non ugualmente favorevoli a causa della pressione antropica, della mala depurazione e delle carenze sul fronte della tutela delle acque interne". (ANSA).
   

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