(ANSA) - ROMA, 31 LUG - "La vicenda dei licenziamenti in
corso da parte delle società del settore dell'elettronica di
consumo e licenziatarie del marchio Euronics Italia Nova Casale,
Nova Spa e Kus purtroppo non sembra scalfire l'interesse del
governo": lo dichiara Aboubakar Soumahoro, deputato e membro
della Commissione Lavoro.
"Eppure - continua Soumahoro - solo la Nova Spa lo scorso 8
luglio ha avviato una procedura di licenziamento per ben 243
persone.
La stessa negli anni ha creato e gestito società satellite,
tra cui la Nova Casale srl, decidendo di applicare ai lavoratori
un ccnl con minori tutele e retribuzioni inferiori rispetto a
quelli sottoscritti con sindacati maggiormente rappresentativi;
e mentre da un lato investiva nel mercato immobiliare,
dall'altro non ha mai voluto fornire un piano industriale
trasparente.
Parliamo tra l'altro di un settore, quello dell'elettronica, che
non è in crisi, ma anzi trae profitti stabili, in alcuni casi
anche in crescita. L'azienda allora non invochi la crisi
economica, dica invece con chiarezza che siamo di fronte ad un
tentativo di massimizzare ulteriormente i profitti contenendo i
costi del lavoro.
Il governo convochi subito un tavolo di confronto con la
partecipazione delle aziende coinvolte e delle organizzazioni
sindacali tutte, senza alcuna esclusione. Dobbiamo capire quale
piano occupazionale le aziende in questione intendono mettere in
campo per garantire la continuità lavorativa", conclude il
parlamentare. (ANSA).
Soumahoro, crisi Euronics? No, voglia massimizzare profitti
Il governo si faccia carico. Solo nel Lazio 600 a rischio