(ANSA) - LATINA, 06 AGO - "Un ringraziamento sincero e
sentito va al Questore di Latina, all'Ufficio Immigrazione e a
tutto il personale della Polizia di Stato per il raggiungimento
di un risultato importante. Poche ore fa il lavoratore che aveva
assistito il 17 giugno all'incidente e all'abbandono di Satnam
Singh vicino casa con il braccio staccato, e aveva lanciato la
prima richiesta di aiuto e altri due compagni di lavoro presenti
durante i drammatici fatti, hanno ottenuto il permesso di
soggiorno per casi speciali".
"E' un atto di giustizia e civiltà nei confronti di
lavoratori che si sono messi a disposizione, raccontando e
denunciando quanto era accaduto e rischiando in prima persona.
Sin dalle prime ore successive al gravissimo ferimento di Satnam
abbiamo sperato in tale risultato. Crediamo sia un atto doveroso
verso questi lavoratori e necessario per fare piena giustizia e
verità su quanto accaduto a Satnam. "Anche questa parte della
vicenda - proseguono i due sindacalisti - mette in evidenza la
difficoltà dei tanti lavoratori stranieri, che seppur giunti in
Italia con il visto e il nulla osta, si trovano, non per loro
colpa, senza contratto e senza permesso di soggiorno e quindi in
uno stato di fragilità e ricattabilità estremi, tali da rendere
difficile denunciare anche chi li sfrutta o peggio. Da oggi -
concludono Morea e Kaur - questi tre lavoratori non sono più
invisibili e possono lavorare e vivere esercitando nella
interezza i propri diritti, ma sono e saranno anche un esempio
per tanti altri a superare la paura e il silenzio". (ANSA).
Morte Satnam, concesso permesso soggiorno a testimoni fatti
Flai Cgil , "E' un atto di giustizia e civiltà"