Lazio

Greco, 'a Roma no emergenza, paragone sia con metropoli Ue'

'Giusta percezione insicurezza,bisogna investire ma pochi fondi'

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 16 SET - "Aumentano i reati e aumenta anche la consapevolezza e la fiducia delle persone, più propense a denunciare. Ma soprattutto aumenta la percezione di insicurezza dei cittadini romani". Così al Sole 24 Ore l'ex procuratore di Milano Francesco Greco, che da maggio è delegato del sindaco di Roma Roberto Gualtieri alla Sicurezza, commentando i dati pubblicati dal quotidiano economico sui reati nella Capitale.
    "Dalle statistiche - afferma - non emerge una vera emergenza sul territorio, se osservate nel lungo periodo. Anche perché andrebbero paragonate a quelle di altre capitali europee, non con quelle delle altre province italiane. Eppure il numero di reati violenti, in particolare di scippi e rapine, è molto alto e i cittadini si sentono insicuri. La percezione è giustificata da tante cose, bisogna investire sul controllo del territorio".
    "Stiamo investendo in forme avanzate di videosorveglianza che utilizzeranno l'intelligenza artificiale, con l'aggiunta di nuove 5mila telecamere - spiega - Una volta ottenuto l'ok del Garante per la Privacy, l'algoritmo ci invierà segnalazioni a cui potremo rispondere in modo tempestivo. Il Piano stazioni sicure, poi, porterà a un controllo più efficace di Termini e delle zone limitrofe. Abbiamo previsto anche l'acquisto di camper della polizia locale, da far girare nei punti più critici della città e nelle piazze dello spaccio. Infine stiamo lottando contro gli insediamenti e le discariche abusive: a breve partirà un piano per realizzare quattro tensostrutture e moduli abitativi per i circa 3mila senzatetto che abbiamo censito; e stiamo cercando accordi per sostenere i costi, troppo elevati, di alcune bonifiche".
    "Con le scarse risorse a disposizione del Comune - afferma ancora Greco - possiamo provare a incidere solo sulle cause sociali, sulla riqualificazione delle periferie, sulle condizioni di criticità che portano la gente a delinquere.
    Oggi c'è un grande tema sociale da affrontare: ci sono ragazzi che arrivano a commettere crimini efferati e donne troppo sole.
    Rapine, scippi e furti con destrezza sono un problema serio che dev'essere affrontato con un adeguato controllo. Ma ci sono ostacoli fuori dall'orbita del Comune: nei primi sei mesi del 2024 a Roma sono state arrestate circa 200 persone per borseggio e quasi tutte sono state rilasciate. Il punto è l'effettività del contrasto e della giustizia". (ANSA).
   

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