Lazio

Sit in cittadini a Porta Cavalleggeri, degrado sotto al Cupolone

Pini vanno curati e no a ristorante ad ex Giardinaccio

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 28 SET - L'ex Giardinaccio a Porta Cavalleggeri, simbolo di abbandono e degrado sotto il Cupolone, deve diventare un bene pubblico - biblioteca, centro anziani, centro di aggregazione per i cittadini - e i pini di via Gregorio VII vanno tutelati o il rischio è che presto tutti quelli rimasti - ben 92 - vengano abbattuti. L'allarme è stato lanciato oggi nel corso di un sit in organizzato da associazioni di quartiere, cittadini e il gruppo di Azione del Municipio XIII che chiedono anche la messa in sicurezza delle strade per ciclisti e pedoni e regole chiare per i pullman turistici.
    "Azione oggi inizia un percorso di ascolto in tutta la città, "Vertenza Roma" - ha annunciato Flavia De Gregorio, capogruppo del partito in Campidoglio - la città sta assistendo all'abbattimento di tutte le alberature, noi stiamo facendo un accesso agli atti per capire se la manutenzione viene fatta a dovere e se la riforestazione viene effettuata. Qui oltre 20 pini sono morti e in estate sono stati abbattuti non perchè malati ma perchè non curati, le radici sono state danneggiate durante i lavori di rifacimento sotterraneo di tubature: è un danno gravissimo archeologico e ambientale".
    "L'altro problema è la struttura nota come "ex Giardinaccio": un bene del Comune, dato molti anni fa in gestione ad un privato che poi ha dovuto avviare una serie di contenziosi che ha perso. L'immobile è abbandonato e nel totale degrado. Il comune è rientrato in possesso del bene e vuole ridarlo in gestione al privato che ne farebbe nuovamente un ristorante mentre i residenti vogliono sia restituito alla città. Il sindaco si svegli, c'è una città che muore, i lavori da seguire non sono solo quelli dei soldi Pnrr", ha detto la consigliera del XIII Municipio Claudia Finelli. (ANSA).
   

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