(ANSA) - ROMA, 03 OTT - In occasione della Giornata della
Memoria e dell'Accoglienza, l'organizzazione umanitaria Sos
Mediterranee lancia un Sos simbolico proiettato sulla facciata
di edifici e monumenti di Roma, dal Colosseo alla Piramide
Cestia, "un messaggio per cambiare punto di vista e andare oltre
la propaganda"
"È ora di cambiare sguardo - affermano in una nota - sulla
strage silenziosa nel Mediterraneo centrale, nei centri di
detenzione libici, nel deserto tunisino. È ora di ribaltare la
prospettiva di una propaganda che ha contribuito a produrre
migliaia di morti, di disinformazione e fake news che alimentano
l'odio e l'indifferenza e di guardare in profondità, alla realtà
delle cose.
Il 3 ottobre del 2013,un barcone si ribaltò a poche centinaia
di metri da Lampedusa, mettendo fine alle vite di 368 persone.
"Da allora, a causa anche di un racconto della realtà
estremamente distorto, poco è cambiato: nel Mediterraneo si
continua a morire. Il nostro mare è la rotta migratoria più
letale al mondo. Dal 2016 a oggi, Sos Mediterranee ha salvato
oltre 40.000 vite. Ma non basta. Giorno dopo giorno migliaia di
persone rischiano la vita in mare, e sempre più spesso chi
dovrebbe salvare vite sceglie di ignorare gli Sos o, peggio,
ostacola attivamente chi è impegnato nel soccorso".
lL'organizzazione ha ricordato che le Ong che operano nel
Mediterraneo "agiscono con umanità e nel rispetto del diritto
internazionale, per salvare vite che altrimenti andrebbero
perse" ed è per questo che Sos Mediterranee italia lancia la
campagna "Cambia punto di vista". Oltre a dei visual che,
tramite un'illusione ottica, propongono a un cambio di
prospettiva, la campagna invita i cittadini ad entrare in
azione, a firmare un appello per mostrare sostegno ai naufraghi
e a chi ogni giorno combatte per salvare vite umane. (ANSA).
Sos Mediterranee, un Sos simbolico sui monumenti di Roma
Il 3 ottobre 2013 a Lampedusa in un naufragio 368 morti