(ANSA) - LATINA, 04 OTT - Un consiglio comunale solenne in
teatro per presentare la legge per celebrare il Centenario della
città. È quello che si è tenuto questa mattina a Latina, il
primo comune nella storia italiana che potrà beneficiare di una
fondazione istituita per legge in vista delle celebrazioni per
il suo centesimo anniversario nel 2032.
"Latina è una città giovane ma piena di storia di rilievo
nazionale ed internazionale. La nascita della fondazione
rappresenta la consacrazione di un dato di fatto, un punto di
partenza ma anche d'arrivo" le parole pronunciate da
quest'ultimo appena arrivato al teatro D'Annunzio. Dopo
l'apertura del consiglio comunale, il quale ha avuto all'ordine
del giorno solamente la presentazione della legge, a prendere la
parola è stata la sindaca Matilde Celentano, che ha sottolineato
come tutti i componenti dell'amministrazione comunale dovranno
dimostrare di "essere capaci di mettere a dimora le risorse che
abbiamo ottenuto, per fare in modo che tra otto anni la nostra
città possa mostrarsi al Paese con una veste adeguata
all'appuntamento con quello che ormai un po' tutti consideriamo
il traguardo della maggiore età di Latina".
Una legge, quella che ha permesso di istituire la Fondazione
Latina 2032, promossa dal senatore Nicola Calandrini, il suo
primo firmatario che dal palco ha ribadito che "oggi celebriamo
non solo una legge, ma ciò che essa rappresenta per Latina e la
sua comunità. Con il Centenario questa città torna sotto i
riflettori nazionali e internazionali, raccontando la sua
unicità e il contributo che ha dato alla storia del nostro
Paese. Latina non deve negare nulla di sé stessa: il Centenario
non deve essere una celebrazione nostalgica, ma un'occasione per
proiettare latina nel futuro, superando i passaggi storici per
diventare una città pienamente italiana e europea". (ANSA).
Centenario Latina, 'niente nostalgia ma non rinnegare'
In consiglio presentata legge celebrazioni col ministro Giuli