Corteo pro Palestina a Roma organizzato dai collettivi universitari. In testa lo striscione "Palestina libera" esposto anche sabato scorso a piazzale Ostiense poco prima dei disordini.
Il corteo, scortato dalle forze dell'ordine, è diretto in largo Pella all'Eur, poco distante dal palazzo della Nuvola dov'è in corso l'evento Cybertech Europe. La manifestazione "Sabotiamo il genocidio. Disertiamo la guerra e chi ne guadagna", non preavvisata, è stata lanciata sui social dai promotori, in concomitanza con l'evento Cybertech Europe.
"Un evento con Leonardo Spa come principale sponsor, sarà una vetrina per l'industria delle armi" spiegano i manifestanti che hanno esposto un grande striscione con la scritta 'Dalle scuole alle università alle strade della nostra città: Palestina libera'.
"Vogliamo andare in corteo fino al palazzo della Nuvola - dice una ragazza del collettivo Zaum - in Italia le manifestazioni non si autorizzano. Sabato la Questura ha deciso di chiudere diecimila persone dentro una piazza. Se la violenza della polizia è tale, ci si deve anche aspettare che le persone possano reagire in qualche modo. Non cadiamo nei giochi repressivi. Sappiamo da che parte vogliamo stare, ossia quella giusta della storia accanto al popolo palestinese".
Il corteo si è poi concluso alla metro Eur Fermi.
Corteo pro Pal a Roma, 'intifada fino alla vittoria'
In piazza i collettivi, 'dove sono gli infiltrati?'