(ANSA) - ROMA, 11 OTT - Volge al termine la tre giorni del G7
dei Garanti Privacy. "L'esito dei lavori è andato oltre ogni
aspettativa - ha dichiarato all'ANSA il presidente del Garante
per la protezione dei dati personali, Pasquale Stanzione, al
termine dell'ultimo incontro a palazzo Poli, a Roma -.
"Abbiamo portato in approvazione ben sette documenti, tutti
condivisi all'unanimità dai sette grandi", ha aggiunto la
vicepresidente, Ginevra Cerrina Feroni, "abbiamo affrontato il
tema del trasferimento dei dati transfrontalieri, quello delle
tecnologie emergenti", ma anche l'"enforcement". Poi, ha
proseguito: "abbiamo approvato, ed è stata una grande
innovazione, un documento sull'intelligenza artificiale
applicato al mondo dei minori".
"Con i colleghi del G7 - ha dichiarato Agostino Ghiglia,
componente del Garante - abbiamo incrementato notevolmente le
proposte di collaborazione per garantire una circolazione del
dato sempre più libera sempre più alla portata delle aziende,
soprattutto per semplificare loro la vita".
Per quanto riguarda le tecnologie emergenti, che spesso
"corrono più della regolamentazione", come ha commentato Guido
Scorza, anche lui componente del Garante, l'age verification è
una di quelle su cui si è spinto di più, in quanto "esistono dei
servizi che semplicemente devono essere inaccessibili ai bambini
perché non alla loro portata".
Il tavolo dedicato alla cooperazione, presieduto dal
segretario generale del Garante, Fabio Mattei, si è concluso con
un messaggio "di rafforzamento della collaborazione e della
cooperazione - ha concluso Mattei - nella logica della tutela
della persona umana nel suo rapporto con la tecnologia". (ANSA).
Approvati sette documenti al G7 Privacy, IA al centro
Stanzione: "Paesi accomunati dall'idea di una società libera"